Cute e annessi

Cicatrici

Cicatrici

La cicatrice è il tessuto fibroso che ripara le ferite e le perdite di sostanza dei tessuti e degli organi.

Il tessuto cicatriziale, infatti, si forma tutte le volte che si verifica un’interruzione della continuità della cute in seguito ad un evento patologico o traumatico. Dal punto di vista clinico la cicatrice si mostra con una superficie liscia, priva di peli, ghiandole sudoripare e solchi cutanei, di colore diverso rispetto al tessuto circostante.

La cicatrice può apparire piana, rilevata o infossata a seconda del processo che l’ha determinata. Nel processo di cicatrizzazione si possono presentare alterazioni: per eccesso (cicatrice ipertrofica) o per difetto (cicatrice atrofica).

Nella cicatrice ipertrofica, il tessuto cicatriziale si forma in modo eccessivo rimanendo poi sempre rilevato e dolente.

Nella cicatrice atrofica, il tessuto che si forma è insufficiente e l’area assume un tipico aspetto depresso. Che cos’è il cheloide?

Il termine cheloide deriva dai greci antichi che utilizzavano questo termine per la similitudine con la chela del granchio.

Si tratta di una crescita anormale di tessuto fibrotico che supera abbondantemente i margini della ferita iniziale, deformando la cute circostante; il cheloide infatti appare esteticamente estraneo alla zona anatomica dove è localizzato e comporta un forte senso di prurito e talvolta dolore.