Lesioni pigmentate

Melasma

Melasma

Il melasma rappresenta un tipico caso di iperpigmentazione locale della pelle, che interessa zone più o meno estese dell’epidermide. È considerato un inestetismo a tutti gli effetti, che interessa particolarmente il gentil sesso. Anche conosciuto come “macchie da pillola” o “macchie da gravidanza”, il melasma è una pigmentazione a tonalità bruna della pelle del volto (in particolare dell’area dei “baffetti”, della fronte e degli zigomi), causata da quattro fattori: una predisposizione costituzionale, il sesso femminile, l’azione degli ormoni sessuali estrogeni e lo stimolo del sole o dei raggi ultravioletti (fonte: ICLID). Il termine melasma designa una condizione in cui il pigmento responsabile dell’abbronzatura, la melanina, si accumula nella pelle: i melanociti, in seguito ad un’alterazione dei meccanismi di sintesi, producono una quantità sovrabbondante di pigmento melanico. Di conseguenza, la cute assume un aspetto maculato, con aree – più o meno estese – caratterizzate da iperpigmentazione.

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